Facendo un giro sul web, è facile perdersi per ore e ore a sfogliare suggerimenti su come utilizzare la carta da parati di design per decorare casa.
Oggi, la carta da parati sta vivendo un momento di ritrovato successo e si possono facilmente acquistare motivi decorativi adatti a qualsiasi gusto: carta da parati vintage, carta da parati 3D, tappezzeria che richiama i motivi floreali degli anni Settanta o che reca un’impronta fortemente contemporanea, con una superficie materica o realizzata in tessuto.
Tra mille suggestioni, colori e mood differenti, è facile farsi prendere la mano e iniziare a sognare di usare la carta da parati ovunque in casa, trasformando ogni parete in una sorta di gigantesco quadro.
In questo modo, però, è facile anche accorgersi solo dopo la posa in opera che la carta scelta è bellissima sullo schermo dello smartphone, ma completamente inadatta a decorare le pareti della tua casa!
Ogni modello, infatti, implica potenzialità e limiti: è fondamentale saper riconoscere entrambi per poter scegliere un rivestimento che sia davvero adatto alla casa e che non sembri soltanto un’accozzaglia di colori sparpagliati sul muro!
Carta da parati vintage
Il fascino del passato rivive anche nella carta da parati: i motivi vintage sono sempre più apprezzati in questi anni.
Va però ricordato che vintage è un termine estremamente generico, che può racchiudere indifferentemente i rivestimenti anni Settanta, così come i nobili motivi damascati dei secoli passati.
Il risultato estetico non è certo equivalente! Allo stesso modo, pareti in stile anni Settanta potranno apparire eleganti e ricche di personalità in un ambiente progettato ad hoc, ma nascondono insidie per chi non è esperto d’interior design.
Nella migliore delle ipotesi ti ritroveresti con un arredamento vintage che pensavi stesse benissimo con il rivestimento da parete, per poi renderti conto che invece sei riuscito a ricreare una perfetta copia della camera d’ospizio della nonna.
Nel peggiore dei casi, invece, intuendo che calcare troppo la mano sullo stile vintage potrebbe essere un errore, ecco che cerchi di unire lo stile classico delle pareti a un arredamento minimale e contemporaneo.
Ma non basta creare un contrasto per far nascere un equilibrio! Più probabilmente, ti ritroveresti con pareti e arredo che non c’entrano nulla l’un con l’altro, per un ambiente dall’aspetto fastidioso e inospitale.
Carta da parati moderna
Le difficoltà non spariscono se ci si vuole indirizzare verso un gusto più moderno: qui le possibilità di scelta (e di errore!) si fanno ancora più vaste. In questa categoria rientrano infatti una varietà infinita di stili e di approcci: riuscire a orientarsi non è affatto facile!
Si spazia dalla carta da parati con motivi geometrici, fino a pareti che richiamano effetti materici o metallici.
Perfino un semplice pattern geometrico però può cozzare completamente con la stanza, ignorando i naturali punti focali e creando uno scollamento tra le linee dell’ambiente arredato e quelle che corrono lungo le pareti.
Le pareti possono anche essere interpretate come grandi tele sulle quali il colore si stende come in un quadro astratto. Rischi, però, di aspettarti un effetto Pollock e di ritrovarti invece con una stanza che sembra stata colorata con i pennarelli da tuo figlio durante gli anni dell’asilo!
Non basta che una carta da parati sia bella nel campionario, deve sapersi adattare agli spazi della tua casa, al modo in cui viene colpita dalla luce, all’arredamento che caratterizza l’ambiente.
E, soprattutto, devi poterla avere sotto gli occhi ogni giorno senza che ti stufi!
Carta da parati 3D, pro e contro
Questo è il maggiore rischio che corre chi sceglie rivestimenti dai toni estremamente accesi, oppure con fantasie che attirano molto l’attenzione. È il caso della carta da parati 3D, che crea effetti ottici tridimensionali di grande impatto.
Sicuro, però, che una carta da parati così protagonista della stanza non rischi di sbilanciare tutto l’equilibrio dell’ambiente?
Sei certo del fatto che la divertente novità che ti fa sorridere la prima volta che la vedi non ti appaia come una fastidiosa trovata degna di un circo dopo qualche settimana?
La carta da parati 3D non è per forza eccessiva e sbagliata in ogni casa e in ogni contesto, ma deve essere dosata in modo estremamente attento e preciso.
Deve essere in equilibrio con le altre pareti, deve saper attrarre l’occhio nella parte più adatta della stanza, deve entrare in armonia con gli arredi presenti.
In tutti questi casi, insomma, abbiamo visto che c’è un denominatore comune:
la necessità di progettare i rivestimenti delle pareti insieme all’arredamento.
La maggior parte delle persone commette l’errore di pensare prima alle pareti, poi ai mobili, scoprendo l’effetto globale di tutti gli elementi scelti soltanto una volta che sono stati già pagati e sistemati nella casa.
È a quel punto inizi a cambiare mille volte posizione dei mobili, senza mai trovarne una che soddisfi sia l’occhio, sia il tuo modo di fruire la casa.
Sembra che ci sia sempre un elemento dell’arredo che cozza con gli altri, perdi di vista ogni filo conduttore che credevi di aver creato…
E magari soltanto dopo mille snervanti tentativi di riprogettare l’ambiente arrivi a capire che il problema non sono i mobili, ma le pareti!
A quel punto ti ritrovi, un po’ sconsolato, a raccontarti che la carta da parati in fondo è un elemento che si può rimuovere, la puoi sostituire con una più adatta, cercando di non pensare al fatto che cambiarla non è proprio come toglierti i vestiti la sera. Significa piuttosto:
- sostenere ulteriori costi
- ribaltare casa e renderla inagibile
- sperare che nessun mobile venga danneggiato tra spostamenti e nuovi spargimenti di colla
- acquistare nuova carta e sperare che questa volta il risultato sia migliore.
…Oppure, consapevole di tutti questi disagi, probabilmente rimanderesti all’infinito convivendo con un fastidio che cresce ogni giorno di più. In poco tempo ti ritroveresti a odiare l’ambiente che credevi di aver creato per prenderti cura e rendere felice te stesso e tutta la tua famiglia!
Come scegliere la carta da parati…senza odiarla dopo un mese
L’unico modo per far sì che ogni elemento inserito nella tua casa non faccia l’effetto di una bomba inaspettata è progettare la tua casa nella sua interezza: non puoi scegliere la carta da parati più adatta allo stile dei tuoi ambienti se ancora questo stile non l’hai nemmeno definito!
È solo attraverso una visione d’insieme che puoi capire come sfruttare i rivestimenti per:
- dare un tocco di luce là dove è necessario
- valorizzare particolari angoli della tua casa
- creare equilibrio cromatico tra i diversi elementi presenti
- decorare casa mantenendo un filo conduttore coerente
- sfruttare elementi decorativi per aumentare l’eleganza della casa
- creare ambienti che rispecchiano in modo unico la personalità di chi li vive.
Ecco perché dopo la Diagnosi Abitativo®, che consiste in un incontro di analisi approfondita di tutti i bisogni, i gusti e i modi di vivere la casa delle persone che vi abiteranno, il sistema Abitativo®
prevede un sopralluogo nella casa e in cantiere, per comprendere al meglio le reali potenzialità dell’ambiente e dei singoli spazi abitativi.
La presentazione del primo progetto conterrà poi la proposta di soluzioni d’arredo, organizzative e decorative: ciò che ti sottoporremo sarà una visione d’insieme, che non richiederà uno sforzo da parte tua per mettere insieme tutti i pezzi come in un puzzle!
In questo modo, potrai renderti conto sin dal primo progetto come sarà il risultato finale e avrai già davanti ai tuoi occhi tutti gli elementi importanti, dalla carta da parati al più piccolo mobile, per darti una visione chiara e completa.
La casa che tu e la tua famiglia sognate prenderà forma sotto i vostri occhi… E la carta da parati che amate sarà la ciliegina sulla torta, anziché una sorpresa da incubo!
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