Quando si compra una cucina nuova si arriva al fatidico momento in cui è necessario scegliere tra le varie tecnologie per il piano cottura.
A gas?
In vetroceramica?
E quale tra i vetroceramica?
Radiante?
Alogeno?
Induzione?
Quali sono i pro e i contro di queste tipologie?
Quante domande affollano la mente!
In più non hai sicuramente voglia di perdere tempo o peggio ancora di spendere soldi in qualcosa di non adatto alle tue esigenze.
Giusto?
Allora proviamo intanto a fare un po’ di chiarezza.
Il radiante, l’alogeno e l’induzione potrebbero a prima vista sembrarti simili perché esteticamente si assomigliano: piano cottura in vetroceramica, tipicamente nero, quasi a filo con il piano di lavoro, senza i bruciatori e le griglie.
In realtà sono completamente diversi.
Se non ci sono esigenze molto particolari, in genere non consiglio quasi mai il sistema radiante e quello alogeno perché sono tecnologie superate per via di consumi maggiori, sicurezza e funzionalità ridotte rispetto al nuovo e più evoluto sistema ad induzione.
Il vero scontro quindi è: Gas contro Induzione.
Meglio piano cottura a gas o induzione?
Quali sono le leve importanti che possono darci indicazioni precise per scegliere l’elettrodomestico giusto?
Sulla base della nostra esperienza, gli aspetti da tenere in considerazione sono:
- COSTI E CONSUMI
- FUNZIONALITÀ
- DESIGN
- SICUREZZA
Vediamoli nel dettaglio.
Qual è il consumo della piastra ad induzione?
Per capire bene le differenze di costi dobbiamo approfondire la tecnologia applicata nei rispettivi sistemi.
FORNELLO A GAS
Il principio del fornello a gas è molto semplice ed intuitivo e tutti noi ne abbiamo esperienza diretta.
Il gas esce libero attraverso i bruciatori acceso da un dispositivo che genera una scarica elettrica (o utilizzando un accendino): si innesca una combustione e di conseguenza la fiamma viva.
Niente di nuovo sul fornello a gas ma quello che forse non sai è che questo metodo di generazione e trasmissione del calore è completamente inefficiente, infatti solo il 40% di quello che consumi arriva alla pentola.
E non è finita!
L’efficienza della fiamma dipende da
- umidità
- calore
- temperatura d’ambiente
Ci avevi mai pensato?
Sono tutte variabili trascurabili se sostituisci il tuo fornello a gas con un
PIANO AD INDUZIONE
Il piano cottura ad induzione utilizza una tecnologia completamente diversa e più innovativa.
L’interno di questo elettrodomestico assomiglia più ad un computer che ad uno strumento per cucinare ed utilizza un campo magnetico che, controllato da una scheda elettronica, viene direttamente trasferito al pentolame di composizione ferrosa, generando calore immediato.
Il metodo ad induzione riesce ad utilizzare il 92% di quello che consumi.
La dispersione è quasi nulla!
La cottura ad induzione trae energia esclusivamente dalla rete elettrica, cosa a cui noi italiani non siamo troppo abituati.
Questo può creare perplessità, soprattutto perché probabilmente è necessario stipulare con il fornitore di energia un contratto superiore ai 3 KW canonici visto che, a livello di consumo, la piastra unita a tutti gli altri elettrodomestici può generare picchi elevati.
Se a casa hai installato dei pannelli fotovoltaici probabilmente il fattore energetico non è un problema ma se al contrario non li hai, la tua preoccupazione è legittima ma probabilmente non giustificata.
Infatti è vero che i consumi raggiungono picchi alti ma devi tener conto che a differenza del sistema a gas non butti via niente dell’energia che paghi.
Ad ogni modo molti modelli in commercio hanno la possibilità di impostare un limite massimo di consumo, ad esempio di 1,5 KW, così qualora si utilizzino contemporaneamente due o più zone di cottura ognuna di esse può trovarsi ad erogare una potenza ridotta.
Non consigliamo questa soluzione: a nostro parere è sempre più conveniente aumentare la soglia di potenza erogata ma è comunque una possibilità che puoi valutare.
Considera che l’induzione è solo una delle cose che ha un impatto sui consumi.
La casa di oggi sta cambiando.
Si sta riempiendo di dispositivi elettrici di cui non possiamo fare più a meno come:
- l’antifurto
- il rilevatore di fumo
- la ventilazione meccanica controllata
- la pompa di calore
- il sistema domotico di controllo
- l’asciugatrice
- TUTTI GLI ELETTRODOMESTICI IN STANDBY
Ti piace vivere facile?
E allora lo sai già che il prezzo da pagare è un po’ più alto.
Pentole per piano induzione
Eliminato il dubbio sul consumo, parliamo di un altro aspetto che so che ti sta a cuore:
l’induzione necessita di un pentolame specifico con uno strato ferroso nel fondo in modo da attivare il campo magnetico.
Starai sicuramente pensando: “se cambio sistema di cottura devo comprare pentole, padelle specifiche e costose oppure devo cambiare quelle che ho a casa.”
Sì vanno cambiate.
Se vai a comprare pentole nuove, ti renderai conto che la maggior parte delle aziende produce pentole già predisposte per l’induzione quindi non sono difficili da trovare e i costi sono contenuti.
Spesso sono in omaggio con l’acquisto del piano ad induzione.
In alternativa, puoi anche valutare l’acquisto di dischi adattatori sui quali puoi appoggiare tutti i tipi di pentole o la moka per il tuo caffè.
I costi degli adattatori sono molto contenuti e ne esistono di varie dimensioni.
Come funzionano? L’induzione riscalda l’adattatore che a sua volta riscalda la pentola.
Si tratta di una soluzione intermedia non particolarmente consigliata perché in questo modo si perdono parte dei vantaggi della cottura ad induzione come la velocità e l’efficienza energetica.
Pulizia del piano cottura ad induzione
Qual è secondo te il sistema di cottura più pratico?
Questo aspetto è molto semplice da capire.
Quante volte ti sei trovato/a lì a pulire il fornello a gas con spugna per le griglie, spazzolina da usare intorno ai bruciatori che hai smontato e che poi devi rimontare pensando a tutto il tempo che stai perdendo e che avresti potuto impiegare in un altro modo?
Ora invece immagina di pulire una semplice lastra di vetro liscia, senza ostacoli, con un panno umido.
Chi vince tra i due?
Per la pulizia il piano ad induzione rispetto a quello a gas non teme paragoni.
Altri vantaggi del piano cottura ad induzione
Ma considera anche altri fattori pratici dell’induzione, sapevi che con questa tecnologia è impossibile bruciare l’olio? E poi:
- il calore è più stabile e perfettamente omogeneo.
Questo significa che l’induzione è un investimento sul tuo tempo.Ti spiego il perché.Se tu sei lì a cucinare su un piano a gas, sai che devi controllare continuamente la cottura:alza la fiamma, abbassa la fiamma.Problema risolto con l’induzione! Se tu imposti un livello di cottura, questo si manterrà omogeneo.La cottura uniforme è migliore rispetto al gas che può bruciare i cibi in corrispondenza della pentola e non cuocerli bene sopra.Non devi continuamente intervenire e sei libero di gestire il tuo tempo facendo altro.
È come delegare una mansione a qualcun altro!
Ti sembra poco?
- non c’è più il problema degli ugelli dei bruciatori che si otturano.
- non riscalda la stanza e quindi non ti fa soffrire il caldo nelle giornate estive.
Ma quanto si scalda una cucina con i fornelli a gas?
Problema inesistente con l’induzione! - non emanando calore diretto all’ambiente può essere installato vicino ad un frigorifero o mobili a colonna o qualsiasi altro elemento che teme le alte temperature come ad esempio rivestimenti di pareti in quarzo o laminati.
Su questo ultimo punto è giusto soffermarsi un momento.
Molto più spesso le scelte di design portano ad utilizzare come materiale di rivestimento e protezione della cucina materiali come quarzo, laminato o pietre naturali magari belli da vedere ma non adatti a stare vicini a fonti elevate di calore.
Il calore di un fornello a gas potrebbe rovinare queste superfici.
Nessuno te lo aveva detto vero?
L’induzione invece per sua natura non sprigiona calore diretto e quindi permette l’utilizzo di moltissimi materiali in più e facilita la fusione tra funzionalità e design.
L’unica questione da gestire con l’induzione è il possibile EFFETTO CONDENSA.
Proprio perché non disperde calore nell’ambiente, il vapore della cottura potrebbe accumularsi sotto i pensili e ricadere sul piano cottura.
La soluzione però è semplice:
è sufficiente installare una cappa più potente da accendere prima di iniziare la cottura.
Il design del piano ad induzione
Anche l’occhio vuole la sua parte.
Sul design possiamo dire che le chiacchiere stanno a zero!
È evidente che il piano ad induzione rimane perfetto per un design moderno, alla moda ed anche creativo.
L’aspetto minimale del piano ad induzione ben si adatta all’accostamento di qualsiasi superficie e materiale del piano lavoro, che sia marmo, gress, pietra, legno o altri materiali d’arredo.
Puoi lavorare in armonia con materiali simili oppure per contrasto, l’effetto “WOW” sarà comunque garantito.
Inoltre sul mercato c’è un enorme varietà di sistemi in continua evoluzione per tecnologia ed estetica.
Sei un amante del design e della tecnologia?
Sappi che la futura generazione di piani cottura ad induzione integrano nel rivestimento in vetroceramica dei veri e propri display digitali dove potrai nella stessa superficie in cui appoggi la pentola visualizzare ricette, informazioni meteo, il tuo profilo Facebook e Pinterest ed addirittura controllare il tuo account Spotify!
La tecnologia del piano ad induzione
Se ci pensi bene la cottura ad induzione è l’unica innovazione tecnologica in cucina degli ultimi decenni.
1 cucina su 2 è un piano ad induzione e i numeri continuano a crescere sempre di più anno per anno.
La sicurezza del piano cottura ad induzione
Ma veniamo all’aspetto più importante, il vero motivo per cui per la mia famiglia ho scelto un piano cottura ad induzione ed è lo stesso motivo per cui lo consiglio anche a te:
la cottura ad induzione è più sicura.
Gli aspetti precedenti, legati al design, praticità e costi, sono indubbiamente importanti ma tutto cade in secondo piano rispetto alla sicurezza tua e dei tuoi cari.
L’induzione ha queste principali vantaggi in campo di sicurezza:
- essendo alimentato ad elettricità non ci sono i rischi di perdite di gas (addio alle odiose prese d’aria sui muri obbligatorie per legge)
- assenza di fiamma
- trattandosi di una superficie completamente piana non ci sono rischi che la pentola o la padella si rovesci
- le aree di cottura si attivano solamente con il pentolame appoggiato sopra
- la parte in vetroceramica che circonda la zona di cottura rimane fredda e quindi non ci sono rischi di ustioni
Mai più ansia di aver lasciato il gas acceso sui fornelli.
Quante volte ti sarà capitato? Esci di casa tranquillo e ad un certo punto, il dubbio si insinua: avrò spento il gas?
Mai più paura di una perdita di gas in casa per via di una rottura delle tubazioni.
Molti dei nostri clienti ci raccontano che ogni sera chiudono il rubinetto centrale del gas per evitare perdite ed esplosioni, chi può biasimarli?
Mai più pericolo che accidentalmente qualcuno si ustioni toccando la fiamma o la griglia, bambini compresi.
Hai mai letto le statistiche degli incidenti che avvengono in cucina?
Che valore ha la tua sicurezza?
La risposta dovrebbe essere ovvia.
Quello che è meno ovvio a questo punto è quale tipo e marca di piastra a induzione è migliore per le tue necessità e come meglio si integra nella cucina giusta per te.
Su questo affidati alla nostra esperienza:
- sa guidarti nella scelta giusta per te
- ti consiglia la soluzione che ottimizza la tua spesa
- ti porta ad un risultato ottimale.
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